Coaching e benessere

“Non bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale, bensì il vivere bene.”

[Platone]

Sin dall’antichità il benessere é stato un tema centrale per l’essere umano. Negli ultimi trent’anni, lo studio della qualità della vita ha ricevuto un’attenzione crescente da parte di medicina, psicologia e sociologia e, tra i suoi indicatori si trovano: la salute fisica, le condizioni abitative e lavorative, la percezione del benessere psicologico e il soddisfacimento delle proprie aspirazioni. 

L’OMS – Organizzazione mondiale della Sanità definisce che: La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non è semplicemente l’assenza di malattia o infermità”.

Il Benessere, quindi, è un concetto “complesso”, che prevede l’integrazione di più elementi: 

  • BENESSERE FISICO: ciò che permette di mantenere la struttura fisica (il corpo) in salute (movimento, sport, alimentazione, integrazione, trattamenti e cure specifiche).
  • BENESSERE MENTALE: ciò che contribuisce a sostenere la sfera mentale ed emotiva (emozioni, convinzioni, sentimenti, pensieri, idee, ideali, ecc.).
  • BENESSERE SOCIALE: ciò che mette in relazione sé stessi con l’ambiente esterno (lavoro, relazioni, ruolo all’interno di una comunità/organizzazione, ecc.).

Per sviluppare un buon livello di benessere, bisognerebbe dedicare del tempo a ciascuna di queste aree; tuttavia, a volte capita di non considerarle a pieno, di concentrarsi solo su alcune o farlo per un breve periodo di tempo con il rischio di trovarsi ad avere un’idea di benessere piuttosto che a sentirsi realmente in uno stato di benessere. 

Ma come si concretizzano i 3 elementi nella pratica?

Attraverso lo “stile di vita”, ovvero l’insieme di comportamenti e abitudini adottati nella vita quotidiana. 

Più lo stile di vita è sano e bilanciato, più si raggiunge (e percepisce) una condizione di benessere.

Cosa si intende per stile di vita sano e bilanciato? 

Uno stile di vita “sano e bilanciato” presuppone il compiere regolarmente azioni che incidono positivamente sulla nostra salute: fare attività fisica, evitare sostanze tossiche (alcool, fumo, ecc.), fare controlli medici di tanto in tanto, curare l’alimentazione e il riposo, dedicare tempo ai propri interessi e alle persone care. 

Il fulcro è trovare un equilibrio tra queste attività e gli impegni/doveri quotidiani e renderlo una costante.

Come mantenere nel tempo le “sane abitudini”?

Attraverso le scelte e le azioni che compiamo giorno per giorno. Una delle prime cose da fare è darsi degli obiettivi, ai quali far seguire azioni concrete. Se si aspira a un benessere duraturo non basta fare qualche mese di palestra; sarà necessario allenarsi con costanza per poterne giovare a lungo termine. 

E come si inserisce il Coaching nello stile di vita in relazione al benessere? 

Il mental coaching influenza positivamente la qualità della vita. Attraverso strategie pratiche la persona rende più efficace il suo atteggiamento mentale che, a sua volta, lo porta a compiere decisioni efficaci. Dedicare del tempo al coaching (come lo si dedica a uno sport o a un hobby) apporta benefici a livello psichico, mentale ed emotivo, i quali si riflettono direttamente sullo stato di benessere generale (oltre che su quello fisico e socio-relazionale).

Includere delle sessioni di coaching nel proprio percorso, aggiunge e automatizza nella mente nuovi modelli di pensiero e punti di vista e contribuisce a incrementare significativamente la propria consapevolezza, nonché il senso di auto-efficacia e di realizzazione personale.

Un’ ultima riflessione 

Allarghiamo il focus e contestualizziamo il benessere alla situazione attuale globale.

È evidente che il mondo di oggi chiede sempre di più all’essere umano: più sforzi, più velocità, più creatività, più capacità decisionale, più flessibilità, più abilità, più competitività, più eccellenza (e questo avviene in ogni ambito, dal business, allo sport, alla ricerca). Di fatto chi é “più pronto” ha maggiore possibilità di avere successo. “Essere pronti”, prestanti e competitivi passa dalle proprie abilità, dalle competenze specifiche, dall’esperienza, da quanto si é pronti a livello psicologico e fisico.

Con i ritmi odierni, se non si dà attenzione al proprio benessere, si rischia, presto o tardi, di essere schiacciati dallo stress o da altri disturbi (burn out, esaurimenti e/o, nei casi peggiori, malattie).

Ecco qualche consiglio per intervenire subito sul proprio Benessere: 

  1. Fermarsi 15’ e riflettere: c’è qualcosa che potrei fare diversamente per migliorare il mio stile di vita, partendo dalle abitudini quotidiane
  2. Fare una lista di queste azioni, partendo dalle piccole cose (es. “andare a letto 15’ prima ogni sera”; “fare le scale al lavoro anzi che prendere l’ascensore”; “bere più acqua”; “iscriversi in palestra/piscina”; ecc. ecc.
  3. Definire i propri obiettivi (in termini di priorità) e collegarvi le azioni da compiere per realizzarli.
  4. Iniziare a compiere la prima azione della lista (*Più azioni riusciamo a praticare, integrandole tra loro, più staremo agendo sul nostro benessere.
  5. Affidarsi a dei professionisti esperti (nutrizionisti, trainer, mental coach, fisioterapisti, medici, ecc.) per non lasciare nulla al caso o al “fai da te”, avere più sicurezza e mantenere la situazione in controllo, oltre che avere un supporto professionale, indispensabile per ottenere risultati. 

Concludendo:

 La “chiave vincente” per stare bene è nelle nostre mani, siamo noi, partendo dalla consapevolezza e dalla volontà, a doverla usare! Attribuiamo al Benessere il valore che merita e iniziamo a considerarlo una pratica che si realizza giorno dopo giorno, scelta dopo scelta in un viaggio continuo, esattamente come la vita!